domenica 6 giugno 2010

Muse, fenomeni a San Siro!

Il gruppo rock inglese del momento in concerto. Supporter di lusso i Kasabian e gli italiani Calibro 35

Matthew Bellamy dei Muse (Epa)
Matthew Bellamy dei Muse (Epa)
Da una parte c’è San Siro, il palco sognato da tutti i gruppi rock. Dall’altro ci sono i limiti imposti dall’Asl (78 decibel), che hanno allontanato da Milano artisti del calibro di Ac/Dc e Paul McCartney. In mezzo ci sono i Muse che in quello stadio suoneranno martedì 8. Chi ha già visto la band inglese dal vivo sa che i volumi bassi non sono proprio il loro forte. Sarà interessante quindi scoprire se la scelta del brano di apertura, «Uprising» (cioè «insurrezione»), sia qualcosa di più di una semplice coincidenza.

Evento dell’estate milanese
Limiti o non limiti, quello dei Muse è l’evento musicale più atteso dell’estate milanese. Dopo aver staccato più di 50 mila tagliandi, gli organizzatori nelle ultime settimane hanno deciso di aprire al pubblico anche il terzo anello blu e verde dello stadio. Un successo che corona un periodo d’oro per il trio inglese. Periodo iniziato con l’uscita di «The Resistance», registrato nel 2009 tra Milano e Como (dove il leader dei Muse, Matthew Bellamy, ha vissuto durante la sua relazione con una ragazza del posto). In occasione del concerto la «Gazzetta dello Sport» andrà in edicola insieme al cd, il quinto del gruppo. Seguiranno nelle settimane successive «Origin of Symmetry» e gli altri album della discografia dei Muse (ogni uscita a 9,99 euro oltre al prezzo del quotidiano).

Lo scherzo a Simona Ventura
A conquistare definitivamente i fan italiani è stata un’ap- parizione televisiva della band rimbalzata subito su You-Tube nello scorso settembre. Negli studi Rai di «Quelli che il calcio e...» Matthew Bellamy e soci, per sfuggire alla noia di un’esibizione in playback, hanno deciso di scambiarsi ruoli e strumenti, mandando in confusione la conduttrice Simona Ventura. Con questo scherzo, anche chi li accusava di prendersi troppo sul serio ha dovuto ricredersi.

Paragonati ai Queen
Il concerto di martedì a San Siro darà molto spazio ai brani degli ultimi dischi. Se agli esordi il nome che veniva automaticamente associato ai Muse era quello dei Radiohead, con il passare del tempo qualcuno, cercando gruppi da paragonare al trio inglese, ha scomodato anche i Queen. E in effetti in «The Resistance» non mancano arrangiamenti barocchi e ambiziosi. Ingredienti che culminano, in fondo alla scaletta del concerto, con il brano «Knights of Cydonia», lunga cavalcata rock tra cori e falsetti tratta dal precedente album «Black Holes and Revelations». Ad aprire il concerto ci sarà una line up di ospiti speciali di tutto rispetto: dai Kasabian, nome di punta della nuova scena rock britannica, ai Friendly Fires. Fino agli italiani Calibro 35 con le loro musiche ispirate ai film «poliziotteschi» degli anni 70.

Muse. San Siro. Ore 21. Tel. 0434.20.86.31. Euro 32 più prevendita (terzo anello). Martedì 8

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