ROMA - Il corpo della transessuale Brenda, coinvolta nella vicenda di Piero Marrazzo, è stato trovato carbonizzato all'interno di un appartamento in via Due Ponti a Roma stamani. Lo si apprende da fonti investigative. Sul posto gli agenti della polizia scientifica della questura di Roma.
I vigili del fuoco della capitale sono stati chiamati per un incendio che si stava sviluppando all'interno delle cantine di una palazzina in via Due Ponti alle alle 4:16 della notte scorsa. Arrivati sul posto alle 4:33 hanno trovato il corpo della viado ormai carbonizzato all'interno del suo appartamento. Immediato l'intervento della polizia scientifica. La transessuale brasiliana coinvolta nel caso che ha portato alle dimissioni dell'ex presidente della Regione Piero Marrazzo per i rapporti che avrebbe intrattenuto con lui, era stata ascoltata in procura a Roma, come testimone, nell'ambito dell' inchiesta sul presunto ricatto ai danni dell'ex presidente della Regione Lazio il 2 novembre scorso. L'audizione del viado svolta di fronte al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Rodolfo Sabelli doveva chiarire tra l'altro, la questione dell'esistenza di un secondo video in cui apparirebbe Marrazzo e del quale hanno fatto cenno alcuni transessuali.
La procura indagherà per omicidio volontario nel quadro degli accertamenti sulla morte della transessuale Brenda. Nell'abitazione di via Due Ponti c'é stato stamattina un sopralluogo: erano presenti il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo ed il sostituto Rodolfo Sabelli, titolari dell'inchiesta sul caso Marrazzo, il procuratore aggiunto Filippo Laviani, cui sono delegati i casi di omicidio, ed il sostituto Pierluigi Cipolla, magistrato di turno.
Gli agenti della polizia scientifica della Questura di Roma sono al lavoro all'interno dell'appartamento di via Due Ponti. Da un primo esame esterno del cadavere non ci sarebbero segni di violenza. La vittima era seminuda. Accanto al corpo è stata trovata una bottiglia di whisky e poco distante due valigie già pronte. La trans potrebbe essere morta per soffocamento da fumo. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, l'appartamento sarebbe composto da un unico locale, con un soppalco. E proprio sopra il soppalco, riversa in terra, sarebbe stata rinvenuta Brenda, seminuda. Nella piccola casa, invasa dal fumo, gli investigatori avrebbero trovato tutto in ordine.
"L'hanno ammazzata, non so chi. Stava male psicologicamente, voleva tornare in Brasile: ora devono trovare chi ha fatto tutto questo". Visibilmente scossa, Barbara, un transessuale brasiliano amico di Brenda, parla del trans trovata morta questa mattina in un incendio nella sua abitazione di Via Due Ponti a Roma. "Ieri con Brenda ci siamo incontrati in un parcheggio, abbiamo bevuto un bicchiere di Ballantynés, poi lo abbiamo lasciato in casa a vedere la televisione", dice Barbara. Il trans brasiliano ha affermato inoltre che "né Polizia né Carabinieri hanno fatto nulla" spiegando che "tutti i trans che abitano in questa zona sono a rischio di morte, abbiamo molta paura dei romeni".
I vigili del fuoco della capitale sono stati chiamati per un incendio che si stava sviluppando all'interno delle cantine di una palazzina in via Due Ponti alle alle 4:16 della notte scorsa. Arrivati sul posto alle 4:33 hanno trovato il corpo della viado ormai carbonizzato all'interno del suo appartamento. Immediato l'intervento della polizia scientifica. La transessuale brasiliana coinvolta nel caso che ha portato alle dimissioni dell'ex presidente della Regione Piero Marrazzo per i rapporti che avrebbe intrattenuto con lui, era stata ascoltata in procura a Roma, come testimone, nell'ambito dell' inchiesta sul presunto ricatto ai danni dell'ex presidente della Regione Lazio il 2 novembre scorso. L'audizione del viado svolta di fronte al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Rodolfo Sabelli doveva chiarire tra l'altro, la questione dell'esistenza di un secondo video in cui apparirebbe Marrazzo e del quale hanno fatto cenno alcuni transessuali.
La procura indagherà per omicidio volontario nel quadro degli accertamenti sulla morte della transessuale Brenda. Nell'abitazione di via Due Ponti c'é stato stamattina un sopralluogo: erano presenti il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo ed il sostituto Rodolfo Sabelli, titolari dell'inchiesta sul caso Marrazzo, il procuratore aggiunto Filippo Laviani, cui sono delegati i casi di omicidio, ed il sostituto Pierluigi Cipolla, magistrato di turno.
Gli agenti della polizia scientifica della Questura di Roma sono al lavoro all'interno dell'appartamento di via Due Ponti. Da un primo esame esterno del cadavere non ci sarebbero segni di violenza. La vittima era seminuda. Accanto al corpo è stata trovata una bottiglia di whisky e poco distante due valigie già pronte. La trans potrebbe essere morta per soffocamento da fumo. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, l'appartamento sarebbe composto da un unico locale, con un soppalco. E proprio sopra il soppalco, riversa in terra, sarebbe stata rinvenuta Brenda, seminuda. Nella piccola casa, invasa dal fumo, gli investigatori avrebbero trovato tutto in ordine.
"L'hanno ammazzata, non so chi. Stava male psicologicamente, voleva tornare in Brasile: ora devono trovare chi ha fatto tutto questo". Visibilmente scossa, Barbara, un transessuale brasiliano amico di Brenda, parla del trans trovata morta questa mattina in un incendio nella sua abitazione di Via Due Ponti a Roma. "Ieri con Brenda ci siamo incontrati in un parcheggio, abbiamo bevuto un bicchiere di Ballantynés, poi lo abbiamo lasciato in casa a vedere la televisione", dice Barbara. Il trans brasiliano ha affermato inoltre che "né Polizia né Carabinieri hanno fatto nulla" spiegando che "tutti i trans che abitano in questa zona sono a rischio di morte, abbiamo molta paura dei romeni".
PC BRENDA IMMERSO IN ACQUA
Il personal computer di Brenda sarebbe stato trovato nel lavandino dell'appartamento, bagnato come se fosse stato immerso in acqua. Il particolare, rivelato da fonti investigative, farebbe supporre ad un gesto volontario per rendere il pc inutilizzabile. Il computer e' stato portato via dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Roma. Verranno effettuati accertamenti su eventuali file contenuti nel personal computer di Brenda.
Il personal computer di Brenda sarebbe stato trovato nel lavandino dell'appartamento, bagnato come se fosse stato immerso in acqua. Il particolare, rivelato da fonti investigative, farebbe supporre ad un gesto volontario per rendere il pc inutilizzabile. Il computer e' stato portato via dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Roma. Verranno effettuati accertamenti su eventuali file contenuti nel personal computer di Brenda.
CORONA: NON SI PUO' MORIRE DI GOSSIP''Non si puo' morire di gossip, anche se il gossip oggi e' diventata un'arma molto molto pesante''. E' l'opinione dell'agente fotografico Fabrizio Corona, sulla morte del transessuale Brenda, legato alla vicenda Marrazzo, trovato carbonizzato la notte scorsa a Roma. All'uscita dall'aula dove si svolge il processo che lo vede imputato per estorsione e tentata estorsione ai danni di alcuni Vip, Corona ha sostenuto con i cronisti che ''sotto il caso Marrazzo ci sono cose molto pesanti''. Secondo Corona, nel mondo del gossip oggi ''c'e' del materiale che puo' fare molto male''.
_Faby_
Nessun commento:
Posta un commento