lunedì 6 luglio 2009

breve storia dello streetwear

Com'è nato lo stile streetwear?

Torniamo dunque al motivo per il quale ho aperto questo blog. Rhumandchocolate (non finirò mai di ripetere il marchio finchè non vi avrò trapanato le orecchie), è un brand id abbigliamento streetwear esclusivamente femminile e attenzione dunque, streetwear non è sinonimo di stracciona, barbona, maschiaccio, scappata di casa... forse cosi puo sembrare per tutti coloro che si sono ghettizzati in uno stile per somigliare allo stereotipo di individuo ideale per la società. Cloni, stesso taglio di capelli, stesso modo di parlare, stesso stile di abbigliamento stessi colori che sono fondamentalmente in bianco e il nero... nessun tipo di personalità...

Dal grigiore di questa triste ma vera descrizione, passiamo ai colori dello stile in oggetto, nato negli anni 80 e a quanto pare ispirato dalla scarpa da ginnastica per eccellenza in quel periodo, La sneaker culture!
Questo stile nasce anche dall'unione di diversi altri stili, nati sempre attorno a quel periodo, ne posso citare alcuni tra l'hip-hop, streetstyle, freestyle, rap, gangsta e molti altri piu o meno conosciuti.


La moda hip hop in quel periodo influenzò le passerelle piu prestigiose.
Verso la fine degli anni 80 infatti, Isaac Mizrahi (foto a lato) ispirato dal suo portiere che indossava una pesante catena d’oro, creò una collezione profondamente influenzata dall’Hip Hop:

Le modelle indossavano biancheria sexy, catene d’oro, grosse cincture metalliche simili alle piastre in cui i rapper incidevano il nome e bomber neri.



Nel frattempo il Gangsta Rap divenne uno degli stili più gettonati dell’Hip Hop e da metà deglin anni ’90 venne influenzato dall’abbigliamento dei teppisti di strada e dei galeotti. I rapper della West Coast adottarono lo stile di una gang ispanica di Los Angeles i Chigano Gangsters, detto anche stile Cholo: pantaloni larghi, tatuaggi neri, bandana, e camicia fuori. Anche la maniera di portare i pantaloni bassi senza cintura è una particolarità dello stile che ebbe origine in prigione. Questo stile, associato alla mentalità territoriale delle gand della west coast, fu adottato inizialmente dai giovani afro-americani di Los Angeles e poi da tutta la comunità hip hop.
Artisti come Dr. Dre, Snoop Dogg, Ice Cube e i Beastie Boys vestivano e sponsorizzavano Ben Davis workwear nei video e ai concerti, un brand capace di inserirsi trasversalmente nella cultura delle gang, dello skate e dell’hip hop.
Dagli anni ’90 ai giorni nostri molti artisi dell’hip hop e produttori hanno creato la loro etiketta di moda e la loro linea d’abbigliamento: Wu-Tang Clan (Wu-Wear), Russell Simmons (Phat Farm), Kimora Lee Simmons (Baby Phat),Puff Daddy (Sean John), Damon Dash e Jay-Z (Rocawear), 50 Cent (G-Unit Clothing), Eminem (Shady Limited),e OutKast (OutKast Clothing).
Per concludere, a quanto pare gli elementi che possono essere considerati la base di un abbigliamento street wear moderno da uomo sono essenzialmente questi: jeans larghi portati bassi, catene d’oro o di platino (uno snake d’argento in Italia), felpa o maglietta XXXL (da noi basta l’ XL), scarponi o un paio di sneakers.
L'abbigliamento MODERNO, FEMMINILE, COLORATO, CURATO NEI MINIMI DETTAGLI, RIGOROSAMENTE MADE IN ITALY, considerato la base di un abbigliamento FEMMINILE streetwear è solo RHUMANDCHOCOLATE!!!

_Faby_

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